\ \ \ \ Monica Grassi: Compagnia delle Fate, Una Storia di Cuore e Tradizione. – Compagnia delle Fate

Monica Grassi: Compagnia delle Fate, Una Storia di Cuore e Tradizione.

come nasce compagnia delle fate

Monica Grassi, Figlia del notissimo Dottore Delle Bambole “Luigi Grassi”. Cresciuta all’interno dell’antichissimo Ospedale in Spaccanapoli, un mondo magico e fiabesco, è sempre stata molto attratta dal mondo dei bambini. Si diploma a Napoli, all’Istituto Magistrale “G. Mazzini”, subito dopo decide di intraprendere la carriera lavorativa. Non abbandona gli studi, infatti, prende parte a corsi Americani della “Futus Corporation Future System” finalizzati alla formazione e gestione del Personale all’interno delle aziende.

A trent’anni, Monica Grassi, diventa Mamma. In quel momento, sono cominciate le prime difficoltà nel trovare la babysitter adeguata mentre era fuori per lavoro.

Monica Grassi aveva solo un sogno… e si domandava quotidianamente: “Cosa vorrei di bello per la mia bambina nelle ore in cui sono fuori casa? Monica Grassi Sognava che , come in una fiaba, allo schioccare delle dita, tante fatine, una più dolce dell’altra, volassero ogni qualvolta ne avessi bisogno. E così, come per magia, vederle entrare in casa e dedicarsi alla sua bimba…” Da questa esperienza, nasce nel 2002 l’Associazione Monica&Monica babysitter che nel 2008 si trasforma in “Compagnia delle Fate babysitter&co”.

compagnia delle fate oggi.

Quando Monica pensò di creare un’organizzazione di fatine-babysitter decise di chiedere al suo celebre papà “Dottore”.

La risposta del celebre “Dottore Delle Bambole” fù:

Figlia mia… Ma vuoi vedere che io e i tuoi nonni abbiamo fatto sempre i “dottori delle bambole” e tu oggi non puoi diventare la mamma delle fatine?!

✨ Oggi “Compagnia delle fate – Babysitters & co” è un’azienda di servizi dedicati alla famiglia presente su Napoli, Roma, Milano, Porto Rotondo, Porto Cervo e Courmayeur.
Coniuga l’alta qualità dell’intrattenimento e del gioco con la materna affidabilità delle fatine baby sitter, per la serenità dei genitori.

l’ ospedale delle bambole: la tradizione nel cuore di napoli.

Nel cuore di Napoli, in via San Biagio dei Librai, si trova un luogo unico e affascinante: l’Ospedale delle Bambole. Questo piccolo laboratorio artigianale, fondato nel 1895 da Luigi Grassi,Bisnonno di Monica Grassi, è diventato famoso per la sua capacità di “curare” bambole e giocattoli danneggiati, restituendo loro nuova vita.

Luigi Grassi era un scenografo di teatro, noto per la sua abilità nel creare e riparare scenografie e pupi. Un giorno, una madre entrò nella sua bottega con una bambola rotta tra le braccia e chiese a Luigi di aggiustarla. Con grande abilità, Luigi riuscì a riparare la bambola, e la madre, felicissima, raccontò a tutti che il suo “dottore” aveva guarito la bambola. Ben presto, molte altre mamme iniziarono a portare le loro bambole rotte da Luigi, e la bottega si riempì di ricordi da riparare.

La fama della bottega crebbe rapidamente, e una persona del popolo, vedendo il luogo, esclamò: “Me pare proprio ‘o spitale de’ bambule” (Mi sembra proprio l’ospedale delle bambole). Luigi prese una tavoletta di legno, un pennarello rosso e scrisse “Ospedale delle Bambole” con una croce, creando così l’insegna che ancora oggi si vede fuori dalla bottega.

Dopo Luigi Grassi, Bisnonno di Monica, fu il turno di Michele, il nonno di Monica Grassi, Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana, che gestì la bottega negli anni della guerra e si dice riparasse le bambole “al prezzo di un sorriso”. Il laboratorio ottenne la prima fama con Il Padre Di Monica , Luigi Grassi, capace di tenere viva l’attività in un momento in cui il centro storico era palcoscenico di faide della camorra. La sua bottega fu definita “la lampada di Aladino”: l’unico posto che emanava luce e attirava turismo in anni di terrore e sconforto per i commercianti di Spaccanapoli.

L’Ospedale delle Bambole non è solo un laboratorio, ma anche un museo che conserva e racconta la storia della famiglia Grassi e della tradizione artigianale napoletana. È un luogo dove il cuore batte ancora, e dove ogni bambola riparata è una testimonianza dell’amore e della dedizione che Luigi Grassi ha messo nel suo lavoro. È un luogo dove il passato incontra il presente, e dove ogni bambola riparata è una storia di cuore e amore.

Oggi, l’Ospedale delle Bambole è gestito da Tiziana Grassi.

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