C’era una volta un periodo speciale che arrivava ogni anno, un po’ come l’arrivo della primavera o le prime foglie d’autunno. Questo periodo si chiamava Quaresima ed era un momento in cui grandi e piccoli si preparavano a una festa davvero importante: la Pasqua! Ma cos’era questa Quaresima, e perché era così speciale?

L’Inizio del Viaggio

Tutto iniziava con un giorno molto particolare chiamato Mercoledì delle Ceneri . In quel giorno, le persone andavano in chiesa e il sacerdote metteva un po’ di cenere sulla loro fronte, disegnando una

piccola croce. Questo gesto ricordava a tutti di essere gentili, generosi e di fare del bene agli altri. La Quaresima era proprio un viaggio di quaranta giorni per diventare persone migliori, un po’ come un percorso per far brillare il proprio cuore.

Le Tre Parole Magiche:

Durante la Quaresima, c’erano tre parole magiche che aiutavano tutti a vivere bene questo periodo: preghiera , condivisione e rinuncia .

•⁠ ⁠Preghiera : Era un modo per parlare con Dio, ringraziarlo per le cose belle della vita e chiedergli aiuto nei momenti difficili. I bambini dicevano una piccola preghiera al mattino o prima di andare a dormire, e questo li faceva sentire più sereni.

•⁠ ⁠Condivisione : Durante la Quaresima, si cercava di aiutare chi aveva bisogno. C’era chi donava giocattoli, chi preparava un dolcetto per un amico o chi aiutava un compagno in difficoltà. Ogni gesto buono era come un fiore che sbocciava nel giardino del mondo.

•⁠ ⁠Rinuncia : Questa era la parte più sfidante, ma anche la più divertente! Durante la Quaresima, si sceglieva di rinunciare a qualcosa che si amava tanto, come i dolci o i videogiochi, per dimostrare che si poteva essere forti e generosi. Era come un piccolo gioco che insegnava a dare valore alle cose.

Le Piccole Sfide e le Grandi Sorprese

La Quaresima era come un grande gioco a tappe, dove ogni giorno si cercava di fare qualcosa di buono. Alcuni bambini decidevano di aiutare mamma e papà in casa, altri costruivano disegni colorati da regalare agli amici. Ogni buona azione era una piccola luce che illuminava il cammino verso la Pasqua.

Alla fine della Quaresima, arrivava una settimana davvero speciale: la Settimana Santa , che raccontava la storia di Gesù e della sua grande amicizia verso tutte le persone. E poi, finalmente, arrivava la Pasqua, con la gioia delle uova colorate, i canti e i sorrisi.

La Quaresima non era solo un tempo per rinunciare a qualcosa, ma un’occasione per scoprire quanto fosse bello amare gli altri, condividere e crescere insieme. Era come seminare tanti piccoli semi di bontà, che con il tempo diventavano alberi forti e rigogliosi.

E così, ogni anno, grandi e piccoli vivevano questo viaggio speciale, aspettando con il cuore pieno di speranza la luce della Pasqua.

E la storia non finisce mai, perché ogni giorno possiamo continuare a far brillare il nostro cuore con i piccoli gesti d’amore.